Per parlare di Dermoskin occorre fare qualche premessa dermatologica: la Pelle è un grande organo, formato da tre strutture differenti di cui la più profonda è già lo strato superficiale di tessuto miofasciale che avvolge fasce, muscoli, organi e ossa. Come può risultare evidente a chiunque, essa ha spessore e caratteristiche che variano da zona a zona, pur conservando anatomicamente la sua struttura e le sue peculiarità. Aspetti che a loro volta sono influenzati dal mix crono e foto invecchiamento.

In pochi millimetri infatti troviamo ben tre strati e due tipi di tessuto:

• Ipoderma (connettivo), 
• Derma (connettivo), 
• Epidermide (tessuto epiteliale)

Osservando la pelle come un vero e proprio organo, sostengo da vent’anni, che gran parte del miglioramento si possa raggiungere solo lavorando il “sistema” pelle nella sua interezza: partendo da un concetto di miofasciale superficiale, dando importanza alla giunzione dermo epidermica e all’epidermide, e di conseguenza, trattando la sua la stratificazione in eccesso.

Ricordo che vent’anni fa, quando ai corsi di formazione cercavo risposte e valutazioni più articolate, non venivo neanche capita dai formatori, che per anni hanno spiegato la conformazione della cute, senza tenere in considerazione l’effettivo comportamento e l’effettiva interazione fisiologica tra questi tessuti.

La suddivisione in ipoderma, derma ed epidermide, rimane anatomicamente una descrizione corretta, ma nella fisiologia, nel comportamento e nel metabolismo, per ottenere dei risultati, occorre lavorare soprattutto sull’interazione che avviene tra gli strati.

Avere la consapevolezza di questa risonanza tra le sezioni della pelle, mi ha permesso di attuare la metodica che oggi mi permette di trattare in un’unica seduta tutto il “sistema pelle e miofasciale”.

Il Dermoskin è infatti un trattamento che stimola, in modo tecnico, il miofasciale superficiale (derma, fibroblasta e collagene) e la giunzione dermoepidermica, sia attraverso lo scollamento, sia attraverso la riduzione degli strati di cellule morte che si aggregano e non si allontanano più in modo naturale.

E’ un metodo insostituibile perché le alterazioni del tempo sulla pelle, se non vengono trattate e interrotte, tenendo conto che essa è inattiva, prenderanno il sopravvento fino a che la pelle non verrà nuovamente stimolata nella maniera corretta. Né consegue che, senza il Dermoskin, spesso si ottengono pochi risultati antiinvecchiamento, anche con tecniche e apparecchiature all’avanguardia. 

Il Dermoskin è:

• Un metodo di grande prevenzione per pelli giovani;

• Un trattamento antirughe e dermo tonificante;

• Il trattamento di preparazione per eccellenza, che prepara a qualsiasi intervento estetico, medico e chirurgico.

In poche parole insostituibile e irrinunciabile, sia come trattamento unico, che inserito insieme ad altre metodiche.