Le cause della lassità cutanea riguardano, in termini scientifici, la rigenerazione cellulare dei fibroblasti, le cellule del derma che producono collagene. Quando la rigenerazione cellulare, e quindi anche la produzione di collagene, rallenta, di solito a causa dell’invecchiamento, la struttura della pelle perde la sua capacità di supporto e sostegno cedendo verso il basso.

Se analizzassimo a microscopio la cute, potremmo notare come la giunzione dermoepidermica, che appare come una sorta di montagna russa, tende a creare delle grandi voragini in certi punti e ad appiattirsi intorno a questi “buchi”, perdendo la sua forma ondulata. Queste voragini causano la perdita di tono della pelle creando così le rughe e gli afflosciamenti. Dove la pelle è sorretta da un muscolo, può essere d’aiuto rinvigorirlo per donare tono alla pelle, ma in zone come il decolleté e il viso, dove lavorare sulla muscolatura è molto difficile o non da grandi risultati, occorre concentrarsi sulla cura della pelle stessa.

Le cause del rilassamento cutaneo possono essere diverse: crono invecchiamento, variazione di peso, gravidanza, fattori ambientali come raggi UV, vento, freddo, inquinamento e, più in generale, fattori come alimentazione e stile di vita.

In questi casi, un potente alleato corre in nostro aiuto: l’acido ialuronico (HA). Esso è uno dei componenti fondamentali dei tessuti connettivi dell’uomo e degli altri mammiferi. Conferisce alla pelle le sue particolari proprietà di resistenza e mantenimento della forma. Una sua carenza determina infatti un indebolimento della pelle con la formazione di rughe ed inestetismi. Inoltre, la sua concentrazione nei tessuti tende a diminuire con l’avanzare dell’età, a causa della naturale presenza di particolari enzimi, le ialuronidasi, che lo neutralizzano.

Eseguire trattamenti con acido ialuronico Cross linked, o “reticolato”, significa arricchire la pelle di una sostanza già presente al suo interno, che però tende a diminuire col tempo e la vecchiaia. Poiché questa sostanza è la responsabile dell’idratazione e del turgore cutaneo, “ricaricando” il nostro corpo di questo elemento, si contrastano naturalmente i processi di invecchiamento che affliggono la pelle, e contemporaneamente si stimola la produzione endogena di collagene, elastina e di ulteriore acido ialuronico.

La pelle è un organo come gli altri, che respira dall’interno, attraverso il sistema circolatorio, e dall’esterno, grazie ai pori. L’influenza di alcuni fattori esterni, come l’inquinamento, ha un impatto importante sull’ossigenazione dei tessuti. In superficie, infatti, la pelle è più esposta e spesso in debito di ossigeno, mentre in profondità, gli scambi tra le cellule divengono meno frequenti, le tossine si accumulano e la rigenerazione cellulare rallenta.

L’ossigeno è indispensabile per la vita delle cellule epidermiche: permettendo infatti la respirazione, garantisce una corretta funzione dell’organismo e la produzione di energia che passa poi ai tessuti. Non solo, passando poi nel microcircolo, l’ossigeno lo migliora arricchendolo, oltre a combattere i radicali liberi in eccesso, eliminando quindi la fonte principale dei segni di espressione e dell’invecchiamento.

In altre parole, avere una pelle perfettamente ossigenata vuol dire garantirle un aspetto più sano proprio perché non provato dallo stress ossidativo. Se ossigenata correttamente la pelle appare più luminosa, più tonica e più elastica. Infine, la grana della pelle risulterà nettamente migliorata a prima vista grazie alla minor dilatazione dei pori.